Social-izzare
Adolescenza e preadolescenza: difficoltà nel relazionarsi con i coetanei.
Il periodo dell’adolescenza e della preadolescenza può dimostrarsi davvero difficile se non sei pronto a cogliere nel modo giusto le difficoltà che tuo figlio può avere nel relazionarsi con i propri coetanei.
Durante questa fase molti ragazzi si trovano in un limbo, dove continuano ad avere bisogno di un punto di riferimento ma sentono anche la necessità di essere autonomi e indipendenti.
Difficoltà relazionali e social network.
Oggi giorno, per fare nuove amicizie e creare dei rapporti sociali, vengono sempre più utilizzati i social network come Instagram, Snapchat e Whatsapp.
Questi strumenti possono rivelarsi molto utili in alcune circostanze ma non permettono a tuo figlio di creare un vero rapporto stabile con una persona che potrebbe anche avere un falso profilo e indurre tuo figlio in credenze che poi potrebbero portarlo a una cocente delusione.
Per fare in modo che non venga scottato da qualche brutta esperienza dovresti cercare di evitare di porre dei divieti. Non dandogli la possibilità di usare internet, per esempio, lo incuriosirai ulteriormente e lui sarà sempre più proiettato in quel senso anche per lo spirito di ribellione accennato precedentemente.
L’utilizzo del social network, quindi, non deve essere vietato ma, usando le dovute parole, dovresti cercare di far comprendere a tuo figlio la bellezza insita in un rapporto faccia a faccia piuttosto che in uno prettamente tecnologico dove ogni contatto umano viene perduto.
Difficoltà nel relazionarsi con i coetanei a scuola
Tuo figlio potrebbe avere difficoltà a relazionarsi con i propri compagni di scuola. Questo è molto facile che avvenga e non deve essere preso come un fallimento da parte tua o sua che probabilmente si sente già escluso da una cerchia consolidata e ben formata.
Per capire se il suo disagio è legato proprio alla scuola dovresti cercare di osservarlo giorno dopo giorno e capire se vive l’ingresso alla stessa come un trauma o una forzatura.
Se dovesse essere così cerca di parlare con qualche insegnante fidato che possa analizzare il comportamento dei compagni di tuo figlio e provare a cambiare qualcosa.
Inoltre, per rendere più facile creare dei rapporti sociali tra il tuo ragazzo e i suoi coetanei, organizza delle sessioni di studio a casa in modo da avere tutto sotto controllo senza però essere invasivo.
Oltre a questo cerca di creare dei rapporti solidi tra loro non limitando gli incontri nelle sole giornate didattiche ma estendendoli anche durante il fine settimana per effettuare delle attività all’aria aperta e enfatizzare l’importanza del cosiddetto lavoro di squadra.
Capire i problemi legati alle difficoltà nel relazionarsi
Se ti sembra che tuo figlio abbia una reale difficoltà nel relazionarsi con i coetanei, non dare subito la colpa alla fase adolescenziale ma cerca di capire se in passato ci sono stati degli eventi scatenanti che in qualche modo possono averlo traumatizzato fino a farlo chiudere in se stesso.
Se in famiglia ci sono stati problemi di tipo affettivo tra parenti o all’interno della stessa famiglia, per esempio, potrebbe essere molto facile che lui abbia paura di relazionarsi con gli altri per timore di subire una delusione.
Le amicizie sono di fondamentale importanza nella fase adolescenziale e preadolescenziale e, per fare in modo che tuo figlio ne capisca il valore, devi comportarti in maniera adeguata poiché ricorda che anche se i nostri figli non ci ascoltano, tendono sempre a imitarci.
Cercare aiuto
Se nonostante tutti i tuoi sforzi ti sei accorto che tuo figlio non riesce a relazionarsi con i coetanei, non avere timore di chiedere aiuto a strutture competenti che potranno comprendere meglio i suoi problemi di socializzazione e cercare le giuste soluzioni per affrontare al meglio la situazione.
Alcune strutture offrono una serie di attività che potranno renderlo partecipe di tante iniziative con ragazzi della sua età per trovare conforto insieme ed instaurare una rete di amicizie importanti e durevoli.
Capire il problema e affrontarlo nel modo giusto è il primo passo per avere un vero e durevole cambiamento che non presenti ricadute.
Il centro educativo Letteralmente offre una serie di servizi che vanno dall’aiuto nello studio fino a sportelli e supporti psicologici che permetteranno a tuo figlio di venire a contatto con personale attento e qualificato capace di gestire ogni tipo di problematica.
Potrai scegliere una serie di soluzioni come una terapia famigliare nel caso in cui sei consapevole che le sue difficoltà derivino da una storia passata, gruppi di terapia per adolescenti dove vengono affrontate tematiche legate al loro mondo e colloqui individuali di sostegno per permettere a tuo figlio di parlare in totale libertà.